Volodymyr Zelensky intervenuto in videoconferenza al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha detto che la Russia non può più porre veti alle risoluzioni degli Stati Uniti. All’atto pratico ha auspicato che la Federazione Russa non possa più far parte del consiglio di sicurezza dell’ONU.
Il presidente ucraino ha anche chiesto di istituire un tribunale ispirato al modello di quello che prese forma nel palazzo di giustizia di Norimberga, alla fine del secondo conflitto mondiale, per processare i crimini di guerra in Ucraina.
Due proposte estremamente complesse
L’Istituzione di un tribunale internazionale sul modello di quello di Norimberga, dovrebbe, per una questione di pratica attuabilità, essere successivo ad un eventuale sconfitta della Russia. Ma non ad una sconfitta semplice. Ad una sconfitta che garantisca una totale impossibilità della Russia di reagire. Praticamente non una ritirata dall’Ucraina, ma una sconfitta militare devastante. E questa non è pensabile ad oggi.
Lo Stato Russo è una grande potenza nucleare. Tra le altre cose ancora chiaramente vicino alla Repubblica Popolare Cinese. Guardiamo in faccia la realtà!
Anche l’idea di escludere i russi dal consiglio di sicurezza dell’ONU oltre che iniqua sarebbe impraticabile. La signora Ursula…