“Io mi sento un combattente nel mondo della cultura e dopo due mesi sento di aver sconfitto tutti i miei nemici”: così ha esordito Alessandro Orsini ai microfoni di Non è L’arena. Il professore si è scagliato contro “i vigliacchi e le persone molto scorrette” che lo hanno attaccato nel corso delle scorse settimane e si è soffermato sulla crisi in Ucraina, ma non solo: “Il blocco occidentale ha le mani sporche di sangue di migliaia di bambini musulmani, i grandissimi disonesti anziché affrontare la tematiche che ho sollevato, l’hanno buttata sul fascismo. Io non ho mai pronunciato la parola ‘fascismo’. Sono dei gran furbi”.
Nel corso del dialogo con Massimo Giletti, Alessandro Orsini non ha risparmiato critiche al governo italiano, con paragoni a dir poco muscolari: “Il governo italiano è un governo di gran furbi. Il governo italiano oggi è uno dei principali ostacoli alla pace in Ucraina. Draghi è come Lukashenko, è il Lukashenko di Biden”. Per poi motivare: “Il sistema internazionale è fatto di parti interconnesse, ci sono delle potenze e degli stati satellite. L’Italia è uno stato satellite degli Usa, come la Bielorussia è uno stato…