Angeli e Demoni. Quelli, ancora una volta, di Victoria’s Secret, la celebre griffe di biancheria intima americana che per decenni ha dettato legge nel mondo della lingerie puntando su prodotti definiti “ad alto contenuto erotico” (leggi fantasie sessuali da bordello di fine 800, tutte push up rosa e pizzi neri). Oggi costretta a cambiar pelle, sconquassata dai troppi peccati veniali e lussuriosi dell’ex Ceo Leslie Wexner, amico intimo del pedofilo (suicidatosi in carcere due anni fa) Jeffrey Epstein.